“Tempo è un disco che mi è stato suggerito, letteralmente, in un sogno. Mi sono sognata mentre dicevo che il mio disco si sarebbe chiamato così, perché il tempo è una cosa che abbiamo tutti gratis, ma che nessuno sa spendere bene. Parla del tentativo di trovare il proprio centro, nasce dalla sensazione d’ansia del sentirsi sempre in anticipo o in ritardo, in un mondo che va alla velocità della luce. In questi anni mi osservavo sentirmi vecchia e precoce insieme e tante di queste canzoni sono nate da questo esercizio di osservazione”.  – Laila Al Habash

Tracklist:

1. Ritento (prod. Golden Years)
2. Fumantina (prod. Rocco Giovannoni)
3. UFO (prod. Golden Years)
4. Che lavoro fai (prod. notforclimbing)
5. Voglia (prod. Golden Years)
6. Mi servi (prod. Golden Years)
7. C’è tempo (prod. Golden Years)
8. Desiderio (prod. notforclimbing)
9. Timido (prod. notforclimbing & ESSEHO)
10. Sahbi (prod. Golden Years)
11. Sogno 86 (prod. Emanuele Triglia)
12. Tuareg (prod. Niccolò Contessa)

Mix & Master di Andrea Suriani

Artwork di Valerio Bulla

Foto di Giacomo Gianfelici

Styling di Francesca Piovano

Nato da un sogno e pensato per essere suonato dal vivo, cantato in italiano, inglese ed arabo, il disco racconta il rapporto d’amore e odio dell’artista con il tempo, la ricerca di un proprio centro, in bilico tra anticipi e ritardi.

Tempo, il secondo album di Laila Al Habash, fuori il 24 ottobre.

Tracklist:

1. Ritento
2. Fumantina
3. UFO
4. Che lavoro fai
5. Voglia
6. Mi servi
7. C’è tempo
8. Desiderio
9. Timido
10. Sahbi
11. Sogno 86
12. Tuareg

“Questa è stata la prima canzone che ho scritto per il nuovo album. È venuta fuori tutta d’un fiato, come se avesse preso vita da sola — un po’ come quando scoppia un pianto improvviso e, subito dopo, ci si sente più leggeri. È nata così, spontaneamente, mentre affrontavo la mia prima estate torrida passata a Milano, senza niente di particolare da fare e con la voglia di struggersi che hanno i disperati”. – Laila Al Habash

Scritta e interpretata da Laila Al Habash

Prodotta da Niccolò Contessa

Artwork di Valerio Bulla

Mix & Master di Andrea Suriani

“E’ una canzone che ho scritto tempo fa, ci ho messo molto a finirla. In realtà, ho corretto ben poco della prima bozza, ma non ero pronta a pubblicarla, anche se tuttora fotografa una visione delle cose che continua ad appartenermi. E’ un brano speciale, che entra in contatto con la me che ha iniziato a fare musica.”

Scritta e interpretata da Laila Al Habash

Prodotta da Rocco Giovannoni

Mix & Master di Andrea Suriani

Foto di Giacomo Gianfelici

Art Direction di Laila Al Habash e Valerio Bulla

“Era tempo che non riuscivo a costruire una canzone adatta a far correre l’immaginazione che si ha all’inizio di un innamoramento.
Con Sottobraccio mi sono lasciata andare, è venuto naturale”. – Laila Al Habash

Testo e musica di Laila Al Habash

Prodotta da B-CROMA

Mix & Master di Andrea Suriani

Artwork di Valerio Bulla

Foto di Giacomo Gianfelici